
(Adnkronos) – Potrebbero essere “centinaia” le morti causate da un fortissimo terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito oggi il sud est asiatico, con epicentro nella parte centrale del Myanmar. Il sisma è stato avvertito in Cina e in Thailandia, con conseguenze drammatiche anche a Bangkok dove un grattacielo in costruzione è crollato.
Lo ha reso noto l’Usgs, l’istituto geologico americano, secondo cui l’epicentro del sisma è stato localizzato 16 chilometri a nordovest della città di Sagaing, a una profondità di 10 chilometri, alle 14.20 ora locale, le 7.20 in Italia. Una seconda scossa di magnitudo 6.4 si è poi registrata 12 minuti dopo la prima con epicentro a 18 chilometri a sud di Sagaing.
Secondo quanto spiegato da un membro di una squadra di soccorso di stanza a Mandalay alla Bbc, “i danni sono enormi” e “anche il numero di morti è piuttosto alto. Il numero esatto delle vittime non è ancora noto, ma è almeno nell’ordine delle centinaia”, le parole del soccorritore.
E’ intanto di almeno 25 vittime il bilancio accertato finora. Tra questi dieci persone, secondo quanto riferisce la Xinhua, sono morte nel crollo di una moschea a Mandalay, e altre otto nel crollo di un edificio in costruzione in un sobborgo della stessa città, riferisce il Guardian. Gli aeroporti di Mandalay e Naypyidaw, capitale del Myanmar sono stati gravemente danneggiati dal sisma.
Un ospedale nella capitale è stato dichiarato “area con molte vittime”. Cinque bambini e un novizio hanno quindi perso la vita nel crollo del monastero di Wailuwun a Taungoo, rende noto il sito di notizie locale ‘Eleven Myanmar’ con un post su ‘X’. Giornalisti dell’Afp a Naypyidaw hanno visto strade divelte dopo la scossa e pezzi di cornicioni dei palazzi nelle vie.
La giunta al potere in Myanmar ha intanto dichiarato lo stato d’emergenza in sei regioni, rivolgendo un appello alla comunità internazionale affinché invii aiuti umanitari per la popolazione colpita. Lo stato d’emergenza, secondo quanto precisato in una nota, riguarda le regioni di Sagaing, Mandalay, Magway, il nordest di Shan, Naypyidaw e Bago. Come riporta l’Afp, il capo della giunta militare birmana Min Aung Hlaing è arrivato all’ospedale di Naypyidaw dove sono stati ricoverati i feriti.
Il terremoto è stato avvertito con forza anche a Bangkok, in Thailandia. Ed è salito intanto ad almeno tre morti e sette feriti il bilancio del crollo di un grattacielo di 30 piani in costruzione a nord della città, riferiscono i soccorritori sul posto come riporta Sky News. 81 le persone intrappolate sotto le macerie, spiega il vice premier Phumtham Wechayachai. Decine di lavoratori sono stati tratti in salvo.
Il premier thailandese Paetongtarn Shinawatra ha annunciato la convocazione di una “riunione d’emergenza” del governo. Shinawatra ha quindi proclamato lo ”stato di emergenza” nella città. Evacuati uffici e negozi.
Il sisma è stato avvertito anche nella provincia cinese dello Yunnan, dove la locale agenzia sismologica ha detto di aver registrato una scossa di magnitudo 7,9.
“Per ora non risultano italiani coinvolti” nel terremoto che ha colpito Myanmar e Thailandia. Lo fanno sapere fonti della Farnesina, che segue la situazione nel Sud Est asiatico. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è informato, si legge in un post su X, mentre continuano le verifiche sui connazionali.