
L’estate in arrivo si preannuncia decisamente complicata per chi ha deciso di andare in vacanza in aereo. E non soltanto a causa dei numerosi scioperi del personale dell’aviazione civile o per la complessa situazione geo-politica internazionale che ha costretto gli operatori a una revisione globale delle rotte praticabili in completa sicurezza.
Le compagnie aeree e gli aeroporti di tutto il mondo stanno infatti annunciando la cancellazione di moltissime rotte continentali e intercontinentali da giugno a settembre 2025. Facciamo il punto della difficile situazione e proviamo a capire come comportarsi in caso di cancellazione improvvisa.
Volo cancellato all’improvviso: cosa fare?
Iniziamo proprio da quest’ultimo aspetto, decisamente importante dal lato passeggeri. Come vedremo nei prossimi paragrafi saranno moltissimi i voli cancellati in estate. Ma per fortuna, almeno in caso di cancellazione improvvisa, le normative garantiscono importanti rimborsi alle vittime dei disservizi.
Come si legge sulle pagine di AirHelp, società specializzata in tutele legali dei passeggeri, spettano compensazioni economiche in caso di ritardo e il rimborso per voli cancellati, se lo stesso viene cancellato con meno di 7 giorni di preavviso e il volo alternativo proposto dalla compagnia non ha orari simili a quello pagato, se la cancellazione arriva in un periodo compreso tra i 7 e i 14 giorni precedenti alla partenza e viene proposto un volo che parte con più di 2 ore di anticipo o arriva con più di 4 ore di ritardo o, infine, se non viene offerto nessun volo alternativo.
Le compensazioni economiche variano tra i 200 e i 600 euro, a seconda della lunghezza della tratta e in alcuni casi particolari prevedono anche il rimborso del biglietto pagato. Per richiederle è sufficiente recarsi presso lo sportello della compagnia di volo con i documenti di prenotazione e la carta d’imbarco. In alternativa è possibile affidare la pratica a una delle società che si occupano di rimborsi e risarcimenti.
I tagli di Ryanair negli scali italiani
Dopo aver capito come comportarsi in caso di cancellazione improvvisa del volo, è il momento di scoprire quali saranno i servizi non più disponibili a partire da questa estate.
Iniziamo da Ryanair, una delle compagnie low cost più attive e gettonate in Italia. L’operatore irlandese ha recentemente annunciato la rimozione di uno dei suoi velivoli dall’aeroporto di Roma Fiumicino, adducendo come motivazione l’introduzione delle nuove tariffe aeroportuali in vigore dal prossimo 1° aprile 2025. Una notizia destinata a creare non pochi problemi ai turisti, a maggior ragione in vista del prossimo Giubileo.
Ma i tagli non finiscono qui. È notizia di pochi mesi fa la cancellazione definitiva dei voli in partenza dalla capitale estone Tallinn e diretti a Bergamo, Roma Ciampino e Treviso.
Anche Volotea ed EasyJet tagliano i servizi
Ryanair non è stata l’unica compagnia ad aver annunciato la riduzione delle tratte coperte. Numerosi tagli sono arrivati anche da parte di Volotea, operatore low cost spagnolo presente soprattutto nell’aeroporto di Verona. Aeroporto, quello scaligero, da cui sono state eliminate per l’estate 2025 ben 7 rotte su venti: quelle verso Bordeaux, Comiso, Copenaghen, Praga e Valencia (inaugurate appena lo scorso anno) e quelle verso Berlino (partita nel 2023) e quella in direzione Atene (attiva addirittura dal 2018).
E non vanno meglio le cose per i passeggeri EasyJet. Il primo annuncio negativo è stato quello relativo alla chiusura della base della compagnia presso l’aeroporto di Venezia, decisione motivata dalla riorganizzazione generale delle operazioni sul nostro territorio.
A gennaio 2025, invece, sono stati cancellati tutti i collegamenti dei prossimi luglio e agosto tra lo scalo di Milano Malpensa e l’aeroporto di Salerno. Aeroporto, quello campano, protagonista in negativo anche di un’altra cancellazione: quella dei pacchetti turistici Jet2Holidays a Manchester e Birmingham.
Per fortuna non ci sono solo brutte notizie, almeno sul versante EasyJet. L’operatore britannico ha annunciato che aumenterà i servizi in partenza da Milano Malpensa, in cui già adesso è il vettore principale, e consoliderà la base di Napoli, già arricchita nel 2024 da un aumento della flotta. Il tutto in attesa di possibili novità nel caso in cui venga selezionato tra i “remedy takers” nell’ambito dell’accordo tra Ita Airways e Lufthansa. In caso di esito positivo non è da escludere che vengano aperte nuove basi a Milano Linate e a Roma Fiumicino proprio a partire dall’estate 2025.
Le cancellazioni dei voli dall’Aeroporto di Bologna
L’estate in arrivo potrebbe rivelarsi decisamente complessa anche per un hub italiano molto importante: l’aeroporto di Bologna. Dalla città emiliana ci saranno ben 8 rotte in meno in partenza e spariranno collegamenti importanti verso Londra Gatwick (il volo è stato “dirottato” verso Rimini), verso la cittadina danese di Billund (famosa per ospitare Legoland) e verso Saragozza, Santiago de Compostela, Tolosa e Parigi.
Particolarmente pesante il taglio della rotta Bologna – Parigi Orly, fino a oggi garantita da Vueling, compagnia che, oltre a ridurre i servizi dallo scalo felsineo, ha tagliato anche i voli per Bari e Milano Malpensa.