
Agriumbria 2025: inaugurata la 56ª edizione con la presenza delle istituzioni e il taglio del nastro insieme al Ministro Lollobrigida
BASTIA UMBRA (PG) – È ufficialmente partita ieri Agriumbria 2025, la storica fiera dedicata all’agricoltura, alla zootecnia e all’agroalimentare, giunta alla sua 56ª edizione e ospitata come sempre negli spazi di Umbriafiere a Bastia Umbra.
A dare il via alla manifestazione sono stati la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e l’Assessore regionale alle Politiche agricole e agroalimentari, Simona Meloni, insieme al Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
“Agriumbria è parte della storia e dell’identità di tutti gli umbri” – ha dichiarato la Presidente Proietti – “e rappresenta una visione dell’agricoltura come motore di sviluppo, custodia del nostro territorio e promotrice del benessere collettivo, a partire dalle giovani generazioni. In questi tre giorni è racchiuso tutto ciò che il mondo agricolo rappresenta ogni giorno dell’anno.”
Durante la cerimonia di apertura è stata anche inaugurata la Casa dello Sviluppo Rurale, lo stand della Regione Umbria e dell’Autorità di Gestione dello sviluppo rurale, allestito nel padiglione 7. Questo spazio ospiterà eventi, incontri e attività divulgative fino a domenica.
“Gli agricoltori umbri sono custodi del nostro ambiente e portatori di uno stile di vita sano, legato alla tradizione ma proiettato verso il futuro” – ha proseguito Proietti – “L’agricoltura è un pilastro strategico per lo sviluppo regionale. Chiediamo all’Europa di fare la propria parte per tutelare territori e comunità. È nostra responsabilità saper investire al meglio le risorse comunitarie, con riforme strutturali e innovazione, mettendo i giovani e la ricerca al centro.”
L’assessore Simona Meloni ha sottolineato l’importanza di trasformare idee in azioni concrete: “In questi primi tre mesi di mandato ho incontrato i principali attori del comparto agricolo. Ora è il momento di dare risposte con strumenti più efficaci, meno burocrazia e più supporto a chi fa impresa. Puntiamo a bandi più sostanziosi e mirati, capaci di favorire la produttività e il ricambio generazionale. Dobbiamo offrire ai giovani un’agricoltura fatta di opportunità reali, non solo di narrazioni romantiche.”
La Regione Umbria ribadisce il suo impegno anche sul fronte europeo: “Diremo no a un fondo unico della PAC se questo rischia di creare disuguaglianze tra regioni. Difenderemo il diritto dell’Umbria a ricevere un sostegno equo”, ha concluso l’assessore.
Lo slogan scelto per questa edizione, “L’Umbria rinasce dai borghi rurali”, sintetizza il messaggio centrale della presenza istituzionale ad Agriumbria 2025. All’interno della Casa dello Sviluppo Rurale si parlerà anche di agricoltura sociale, alimentazione sostenibile, biodiversità e innovazione, con laboratori e attività pensate anche per i più piccoli, tra cui il PAC GAME, il gioco educativo del CREA – Rete Rurale Nazionale, e laboratori come “Proteggiamo le nostre piante con Susy l’Ispettore” e “A scuola di Bio”, in collaborazione con 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria.