
SANTA MARINELLA – Clamoroso a Santa Severa. Quantomeno decisamente sorprendente. Primo aprile e stavolta no, non si parla d’alcun pesce. Poste Italiane ha infatti deciso di chiudere a sorpresa, da oggi ed evidentemente fino al prossimo 30 giugno, la sua sede locale per tre mesi. Ufficialmente in quanto “inserito in un piano di manutenzione straordinaria che prevede una serie di interventi strutturali finalizzati al miglioramento dei livelli di accoglienza e di sicurezza degli ambienti lavorativi”. Così proprio Poste Italiane, che spiega comunque che sarà predisposto un “potenziamento della sede di Santa Marinella, in Via Aurelia, 295, uno sportello dedicato alla clientela di Santa Severa, dove è possibile usufruire dei servizi “radicati” come le operazioni sui libretti di risparmio e sui conti Bancoposta, il ritiro della corrispondenza non consegnata per assenza del destinatario nonché di tutti i servizi postali e finanziari”. Cittadinanza, Amministrazione ma soprattutto residenti del quartiere di Santa Severa: nessuno ne era a conoscenza. Decisione lampo. E all’oscuro. Una decisione che ha scaturito la forte frustrazione del Presidente del Consiglio comunale di Santa Marinella, Emanuele Minghella, che sui propri social esterna le sue riflessioni così: “Arriva la primavera, dopo un inverno lungo e magari anche con non troppa affluenza e …a Santa Severa la Posta chiude dal 31 marzo fino al 1 luglio. Senza avvisare il sindaco, la cittadinanza. Senza dare opportunità diverse agli utenti. Direi senza rispetto”. Un disservizio che ha catturato il disappunto di tanti clienti. Sotto il post di Minghella stesso, tanti utenti hanno voluto esprimere rabbia e persino indignazione. “Parlare di rispetto? Il rispetto non c’è più! Chiudi la posta? Ok, ma devi avvisare.. ci sono tante persone anziane che a piedi potevano semplicemente fare i servizi da soli adesso devono andare per forza a Santa Marinella; non si può chiudere una posta soprattutto in quei mesi, adesso comincia la stagione” scrive Luca. Eco di Giada: “Infatti è increscioso. Peraltro l’unica agenzia più vicina è proprio quella di Santa Marinella. Posso solo proporre ai nostri concittadini, di scaricare l’applicazione delle poste, e quello dell’elimina code, così da non dover stare ore ed ore ad attendere per espletare le proprie pratiche. Per quanto riguarda il resto non credo si possa fare altro, se non mandare un avvio al procedimento dell’apertura di un’altra agenzia o piuttosto chiedere la motivazione della chiusura, forte fonte di disagio”.