
(Adnkronos) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annullato gli impegni previsti oggi in agenda, in modo da poter concentrare la propria attività sulle azioni da intraprendere in seguito all’introduzione di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti. La premier era attesa in Calabria nel pomeriggio, per partecipare all’inaugurazione della stazione dei Carabinieri di Limbadi.
A Palazzo Chigi intanto sono iniziati ad arrivare alcuni ministri. Nella sede del governo poco fa ha fatto il suo ingresso il ministro degli Affari Ue Tommaso Foti: sono presenti, tra gli altri, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e quello dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. A breve dovrebbe raggiungere i colleghi anche il ministro delle Imprese Adolfo Urso.
Dopo l’annuncio di Donald Trump sui dazi al 20% per l’Ue, Meloni è intervenuta sui social parlando di “misura sbagliata”. “L’introduzione da parte degli Usa di dazi verso l’Unione Europea – ha scritto la presidente del Consiglio – è una misura che considero sbagliata e che non conviene a nessuna delle parti. Faremo tutto quello che possiamo per lavorare a un accordo con gli Stati Uniti, con l’obiettivo di scongiurare una guerra commerciale che inevitabilmente indebolirebbe l’Occidente a favore di altri attori globali”. “In ogni caso, come sempre, agiremo nell’interesse dell’Italia e della sua economia, anche confrontandoci con gli altri partner europei”, le parole della premier.
Anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annullato gli impegni previsti per la giornata odierna per contribuire alle azioni che il governo dovrà intraprendere in seguito all’introduzione di nuovi dazi da parte del governo degli Stati Uniti. Lo fanno sapere fonti del Mimit. Salta quindi il Tavolo Stmicroelectronics a Palazzo Piacentini, rinviato a una prossima data. Cancellata anche la partecipazione alla seconda edizione dell’Innovation Training Summit e alla presentazione del progetto “treno La Dolce Vita Orient-Express” e, alle ore 12.00. Resta invece confermata la partecipazione del ministro Urso al question time al Senato, in cui sono previste interrogazioni anche sulla risposta del governo ai dazi americani e sullo sviluppo di Stm in Italia.
I dazi americani “preoccupano tutti”, ha commentato con i cronisti il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
Nelle ultime ore Matteo Salvini si è confrontato con il gruppo economico della Lega, ribadendo che se gli Stati Uniti hanno deciso di tutelare le proprie imprese, è necessario che l’Italia continui a difendere con determinazione il proprio interesse nazionale anche alla luce dei troppi limiti dell’Europa. Così fonti della Lega.
“Meloni annuncia che annulla gli impegni? I dazi da tempo si sapeva che sarebbero arrivati”, ha commentato il leader M5S Giuseppe Conte, ospite di coffee Break su La 7.
“I dazi annunciati da Trump sono arrivati. Il Presidente degli Stati Uniti ha deciso di imporre il 20% dei dazi al suo principale partner, l’Unione europea, ‘perché ci deruba’. Ricordiamo a tutti che Salvini e Vannacci hanno detto che i dazi sono una opportunità e Meloni confidava nell’amicizia con il tycoon e con Musk…”, scrive sui social Stefano Bonaccini (Pd).
“Davanti ad un governo inerme, che ha sottovalutato per settimane il “Freedom Day” senza ascoltare chi tutti i giorni produce, dobbiamo fare sentire la nostra voce come Unione europea, forte e unita. Subito al lavoro con tutte le forze politiche che hanno a cuore il futuro del nostro continente, per aprire al più presto un tavolo negoziale con gli Stati Uniti e salvare di posti di lavoro e imprese”, ha aggiunto l’eurodeputato e presidente del Pd.
“‘Ci hanno derubato per anni’. È tutta qui la farsa, è tutta qui l’impostura più grave. Il nazionalismo di Trump ha dichiarato guerra economica al mondo come se fosse un gioco a premi. Purtroppo non lo è affatto. Gli slogan populisti li pagheranno cari imprese e lavoratori”. Così sui social il capogruppo democratico nella commissione Esteri della camera, Enzo Amendola.