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3 Aprile 2025
Femminicidio Ilaria Sula, il coltello in casa dell’ex: il ruolo dei genitori di Mark Samson

(Adnkronos) – La procura di Roma ha chiesto al gip la convalida del fermo di Mark Antony Samson per l’omicidio di Ilaria Sula, la 22enne scomparsa lo scorso 25 marzo dalla sua casa di Roma e ritrovata senza vita in un’area boschiva in fondo a un dirupo nei pressi del Comune di Poli, all’interno di un valigione.

I pm, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, al momento contestano al ragazzo, reo confesso, l’omicidio volontario aggravato dalla relazione affettiva e l’occultamento di cadavere. Intanto questa mattina è stato conferito l’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo della studentessa uccisa con diverse coltellate.

Nel corso dell’interrogatorio di ieri il giovane, studente universitario come la vittima, non ha fornito però dettagli sul movente, sul giorno in cui è avvenuto l’omicidio e su come si sono svolti i fatti.

Intanto tracce ematiche e un coltello sono stati trovati dalla Scientifica, durante un sopralluogo effettuato mercoledì pomeriggio in via Homs, nell’abitazione di Samson. Per poter contestare ai genitori il concorso, occorre attendere l’esito repertazione che richiederà qualche giorno.

Per quanto riguarda il coltello trovato non si ha certezza sia l’arma utilizzata per il delitto. Oggi pomeriggio infatti un ulteriore sopralluogo della Scientifica sarà effettuato per cercare il coltello usato per colpire la ragazza, e che il 22enne ha detto di aver gettato in un tombino.

Stamattina intanto le ricerche sono concentrate sull’auto utilizzata per trasportare il cadavere. Il riconoscimento della vittima non è stato ancora effettuato perché la madre non è in grado di farlo.

L’ex fidanzato di Ilaria Sula, Mark Antony Samson, fermato per l’omicidio della 22enne scomparsa a Roma da una settimana, ha confessato ieri dopo il ritrovamento del corpo della ragazza.

Il cadavere della giovane, scomparsa lo scorso 25 marzo dalla sua casa di San Lorenzo, a Roma, è stato ritrovato in un’area boschiva in fondo a un dirupo nei pressi del Comune di Poli, all’interno di un valigione.

Il ragazzo, studente universitario come la vittima, nel corso dell’interrogatorio davanti al pm non ha risposto ad alcune domande ma ha spiegato di aver caricato il cadavere in macchina abbandonandolo poi in un dirupo, chiuso in una valigia, e di aver gettato il telefono in un tombino nel quartiere Montesacro e il coltello usato per l’omicidio in un cassonetto.

Le accuse sono di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Ilaria è stata uccisa con diverse coltellate. Il delitto, a quanto si apprende, sarebbe avvenuto nell’appartamento nel quartiere Africano a Roma, dove il ragazzo abita con la famiglia e mentre i genitori di lui erano in casa. Genitori che non risultano al momento indagati.