logo
    ultimora
    3 Aprile 2025
    Netanyahu da Orban, Ungheria annuncia ritiro da Cpi

    (Adnkronos) – Il governo ungherese ha deciso di ritirarsi dalla Corte penale internazionale. Lo ha dichiarato all’agenzia di stampa statale Mti il capo dello staff del primo ministro Viktor Orbán, Gergely Gulyas, che su Facebook ha scritto inoltre che “il governo avvierà la procedura di ritiro oggi, in conformità con il quadro giuridico costituzionale e internazionale”.

    Ma “la Corte ricorda che l’Ungheria resta obbligata a collaborare con la Corte penale internazionale”, ha detto ai giornalisti il ​​portavoce della Cpi, Fadi El Abdallah.

    Il governo di Orbán ha annunciato la decisione poco dopo l’arrivo in Ungheria per una visita di Stato del premier israeliano Benjamin Netanyahu, sottoposto a un mandato di arresto della Cpi.

    “Il premier israeliano Benjamin Netanyahu a Budapest, il posto più sicuro in Europa. Benvenuto in Ungheria”, ha scritto Orbán su X.

    Israele ha lodato Budapest per la sua decisione di ritirarsi dalla Corte penale internazionale. In un post su X il ministro degli Esteri Gideon Sa’ar ha ringraziato Orbán e l’Ungheria per la loro “posizione morale forte e chiara al fianco di Israele e dei principi di giustizia e sovranità”.

    “La cosiddetta Corte penale internazionale – ha accusato Sa’ar, anche in un riferimento al mandato di arresto emesso nei mesi scorsi contro Netanyahu per crimini di guerra e contro l’umanità per il conflitto a Gaza – ha perso la sua autorità morale dopo aver calpestato i principi fondamentali del diritto internazionale nell’entusiasmo di danneggiare il diritto di Israele all’autodifesa”.