SORA – Picchiata senza un motivo mentre attraversavo l’androne di casa.

La vicenda narrata da Anna (nome di fantasia) a tratti surreale, è tremendamente cruda nella sua assurdità.

“Stavo per uscire di casa per comprare le sigarette – spiega nella denuncia presentata alla polizia lo scorso 24 febbraio – quando sono stata aggredita, all’improvviso, dal proprietario della mia abitazione, con il quale avevo già dei precedenti in sospeso relativamente al pagamento degli affitti.

L’uomo mi ha colto di sorpresa ed ha iniziato a colpirmi in testa con il manico della scopa, in maniera così violenta che sono dovuta subito rientrare nel mio appartamento per sincerarmi delle mie condizioni.

Mi sono toccata in testa e la mano mi si è riempita di sangue immediatamente – continua – tanto che sono dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso.

Alla fine mi hanno dovuto suturare la ferita con 15 punti, ed ho trascorso moltissimi giorni con dolori lancinanti.

Sempre la stessa persona, tempo prima, aveva fatto installare delle telecamere di sorveglianza direzionate verso il mio portone, in totale sfregio delle norme sulle privacy.

Mi sento tremendamente sola ed abbandonata in questa spirale di violenza contro le donne, anche perchè mi sono rivolta ad un centro assistenza del mio paese ma anche lì non mi hanno voluto dare ascolto.

Sono arrivata ad un punto di vera e propria esasperazione e confido fermamente nell’intervento delle forze dell’ordine per ottenere giustizia – conclude così, con questo appello accorato, la donna disperata.