Come pochi nella Formula Uno sa sconvolgere blocchi, pensieri, equilibri tecnici. Signori, Max Verstappen. L’olandese volante s’è ripreso la pole position con giocate stellari e lo fa proprio nella sua Suzuka, in Giappone, una pista tra le più importanti della sua tradizione, proprio storicamente teatro di sfavillanti trionfi. Se ogni vento sembrava spirar ancor McLaren, alla fine è pole per Max, 273 giorni dopo. E sono giocate che nell’emozione F1 restano, queste, indipendentemente da come andrà la gara di domani. Ha strappato la pole a Norris all’ultimo respiro, quel Norris che completa la prima fila nel pacchetto McLaren davanti a Piastri, terzo e seconda fila. Lì, al suo fianco, c’è Leclerc: bene così, Ferrari quantomeno in crescita rispetto alle prime qualifiche, come ammetterà il francese la Rossa sta in un certo senso ancora atterrando, prendendo le misure, ha fatto il massimo. Una buona seconda fila, considerando aver chiuso davanti a Russell e la sua Mercedes, tra i protagonisti dei primi 2 GP stagionali. C’è da andare a lottarsela per un podio, almeno, che sarebbe il primo stagionale. Le speranze Ferrari passano tutte per Leclerc, anche perché Lewis Hamilton ha chiuso le qualifiche soltanto ottavo, in quarta fila. Si parte domani, ancora all’alba, griglia di partenza giapponese prevista alle sette di mattina italiane.