
Riflettori a Montecarlo. Fiore all’occhiello della stagione del tennis internazionale in quel d’aprile, storico appuntamento prima di Roma. L’ultimo senza Sinner, che approccerà la Capitale ancora pensate da numero uno al Mondo se Zverev non dovesse vincere il 1000 del Principato. Già, torna un Masters 1000. Il primo grande appuntamento tra l’altro sulla terra rossa. Per l’occasione sfoggiamo ben sei italiani: i riflettori azzurri più importanti vertono ancora su Berrettini e Lorenzo Musetti, testa di serie. Tra i favoriti torna Alcaraz, quasi al debutto sarebbe meglio forse asserire: partecipò soltanto nel 2022, quando uscì già al secondo turno. Pertanto fari naturalmente su Djokovic perché come si sa.. cerca il titolo 100 in carriera ATP: un rosso che conosce bene Nole, campione qui ormai nel lontano 2013. E poi c’è il campione in carica della competizione, Tsitsipas, Montecarlo casa sua. Saranno, tornando a casa nostra, sei e forse anche di più gli azzurri in campo sul rosso. Oltre a Musetti come detto e Berrettini, che non è mai riuscito ad arrivare fino in fondo nel Principato, ci sono senz’altro Arnaldi, Sonego e persino Fabio Fognini, di wild card. Sonego, che ha iniziato alla grande l’anno in Australia, non sta benissimo: deludente eliminazione a Marrakech. Ci sarà anche Cobolli, una volta chiusa la sua kermesse in Romania, sognando per quanto un 250.. proprio il suo primo 250, in quel di Bucarest. Dalle qualificazioni, e qui chiudiamo col numero che da sei potrebbe arrivare ad otto, passano invece le speranze di Nardi e Bellucci. Qualificazioni chiuse domani, quando partirà quel primo turno di una competizione che entrerà definitivamente nel vivo prossima settimana.