
Una notizia sconvolgente colpisce i cuori del calcio colombiano e per tanti versi, pur di quello italiano. Agghiacciante la mattinata pur per tanti tifoserie dei club della Penisola. Scomparso infatti Jorge Bolano. L’ex calciatore della nazionale dei Cafeteros stroncato da un infarto ieri sera, quando festeggiava il compleanno di un parente, brindando ad una festa in famiglia. Aveva solo 47 anni; inutili i tentativi di rianimazione, nonostante trasportato d’urgenza. Ha giocato in provincia nella grande Serie A, quella a cavallo tra fine anni novante e primi duemila, quando opinione condivisa il massimo campionato italiano rappresentava punto d’arrivo e competizione nazionale più forte al mondo. Un vero e proprio mastino di centrocampo: 170 centimetri, ma grinta e corsa da vendere, capacità di inserimento seppur pochi gol, ma prestazioni di grossa sostanza di quelle che cercano e cercheranno sempre gli allenatori. In a per tanti anni a Parma, di cui ha vissuto ere su ere, vincendo una Supercoppa e una Coppa Italia. Anni in prestito in casa Samp e Lecce, prima di chiudere definitivamente la sua carriera italiana sempre sulla via Emilia, biennio in B nella limitrofe Modena. Uno dei tanti italiani ad aver ammirato, onorato e vissuto come punto d’arrivo la nostra Serie A, proprio inizi 2000. Il calcio colombiano piange la scomparsa di uno dei suoi mastini generazionali.