Champions, manifesto Inter: colpo grosso in Baviera. Clamoroso a Londra, estasi Arsenal
Sport
8 Aprile 2025
Champions, manifesto Inter: colpo grosso in Baviera. Clamoroso a Londra, estasi Arsenal

Clamorosa notte di Champions. La prima dei quarti, la prima dell’ultimo curvone, parte decisamente col botto. Anzi, col doppio botto. Perché se l’Inter sbanca Monaco di Baviera, manifesto della più forte del nostro calcio, squadra vera ed ennesimo capolavoro Inzaghi, crolla quella più forte del mondo, il Real Madrid di Carlo Ancelotti, pugnalato tre volte a Londra nella notte più bella della stagione, e forse quella degli ultimi anni, dell’Arsenal d’Arteta.

Arsenal’s Declan Rice, left, celebrates with his teammates after scoring his side’s opening goal during the Champions League quarter final 

Addirittura tre a zero all’Emirates, tutto nella ripresa: motore e leader Declan Rice, la notte della consacrazione massima della sua carriera, doppietta da urlo su punizione per chi non aveva mai segnato su punizione, unico nella storia della competizione a farne due su piazzato in una fase ad eliminazione diretta; chiude Merino. Impazzisce il popolo dei Gunners, bontà del progetto Arteta, che nella notte più attesa spiega a tutti perché resta l’uomo perfetto per ciò che ha costruito. Blancos che crollano, colpo su colpo: adesso rischiano grosso, ma guai.. guai a darli per vinti, la storia insegna. Ritorno al Bernabeu, dove spirano divinità calcistiche, che risucchiano in rete ogni pallone rovente, per la gloria. Adesso servirà remuntada: altrimenti, dubbi sì, seri dubbi sì, sul futuro d’Ancelotti. Per quel che significa Champions meritava copertine l’Arsenal, ma il grosso manifesto stesso lo lancia l’Inter, stasera più che mai orgoglio tricolore, che in Baviera sì, spiega a tutti perché ha tutta l’ambizione nutrita e lecita di tornare fino in fondo, fino a quella finale che resta lì, nei sogni nerazzurri, dai tempi di Instanbul. Due anni per tornare lassù, su quelle vette, per giocarsi il massimo, quella coppa dalle grandi orecchie. L’Inter sbanca due a uno l’Allianz Arena: Kane sbaglia, classe velenosa Lautaro no; nella ripresa il muro resiste fino alla storia, Thomas Muller, ma in ripartenza come le grandissime (e all’italiana) Inzaghi esplora gli spazi giusti e colpisce, cross d’Augusto e tap-in di Frattesi, panchina in paradiso. Gruppo vero, idee chiare, a testa altissima contro le più grandi d’Europa: l’Inter sbanca Monaco di Baviera, prepara il ritorno con due risultati su tre e sogna ad occhi aperti le semifinali di Champions. 

Tg Ambiente – 27/7/2025
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