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Sport
9 Aprile 2025
Montecarlo, sarà derby azzurro: Musetti passa e centra Berrettini. Saluta Cobolli
Per il carrarino dopo facile pure con Lehecka, ma domani scherzo del destino: sfida al lanciatissimo Martello, in palio i quarti di finale

Sarà dunque derby, ancora una volta, tutto azzurro. Mancherà pur Sinner, ma gli italiani in giro per i vari circuiti internazionali ATP del tennis planetario ci stanno facendo divertire, e parecchio. Dai trionfi nei piccoli 250 di Cobolli a Bucarest e Darderi a Marrakech di domenica alla straordinaria rimonta di Berrettini sul secondo al mondo Zverev di martedì, proprio queste in particolare restano giornate straordinarie. Proseguono i Masters 1000 di Montecarlo sul rosso, un Principato che oggi narrava le gesta di Musetti e ancora Cobolli, un giorno dopo i trentaduesimi vittoriosi in scioltezza su Lajovic. Stavolta per il gioiellino capitolino, rinato e vincente post kermesse in Romania, non è andata: fallita missione ottavi, si arresta al secondo turno il 1000 transalpino, vince il 15° al mondo e tra i più acclamati del pubblico di casa come Fils, che fa sua la contesa in 6-2 e 6-4 in poco più di un’ora di gioco. Flavio paga la stanchezza e stavolta furbizia ed esperienza dell’avversario, che vince 3 punti su 4 e resiste nei momenti in cui Flavio ha provato a salire di livello. Se saluta Cobolli, resta invece eccome Lorenzo Musetti. E qui viene il bello, giornalisticamente, succulento. Perché battuto il ceco Lehecka dopo il cinese Bu, doppia vittoria in grande stile che significa subito livello, scocca la grande sfida: temuti scherzi del destino del tabellone, a Montecarlo sarà ancora derby azzurro tra Lorenzo e Berrettini. I due grandi favoriti, forse i portabandiera più prestigiosi azzurri nel Principato, ancora uno contro l’altro. E stavolta soltanto agli ottavi: che peccato, uno dovrà salutare. Matteo, che di condizione fisica è quel campione che ne ha bisogno di più, arriva con 24 ore in più di riposo. Un dettaglio da non sottovalutare, tutt’altro. Si giocherà all’ora di pranzo, anche se l’orario esatto va ancora decretato. Sono solo due i precedenti: nel 2022 vinse Lorenzo che sfoggiò primi colpi importanti nel tennis nei grandi in finale dell’ATP 250 di Napoli, nel 2024 vinse però l’esperienza di un Martello che iniziava a risorgere nell’ATP di Stoccolma. S’affronta qualcuno che ha preso dimora eccome nella top 20, il 16° al mondo, Lorenzo Musetti, con quello ancora solo 31° ma pasta e stoffa se sta bene e sul rosso che fa paura a tutti, ma proprio a tutti. Amici, amici di Coppa Davis, domani rivali.