
di Simona Tenentini
RIETI – La situazione vergognosa del canile sanitario di Rieti si continua a trascinare senza alcuna immediata soluzione, come invece il benessere e lo stato di salute dei cani ospitati richiederebbe.
In vista dei prossimi lavori per la realizzazione di una nuova struttura, quella vecchia è stata demolita ed i cani sono cani sono stati arbitrariamente trasferiti, su ordine del direttore sanitario Di Giambattista, in una piccola stanza precedentemente adibita a lavanderia dove sono posizionate gabbie di un metro circa per sessanta cm, e dal 3 marzo impossibilitati a uscire e sgambare.
I volontari dell’associazione Adozioni del Cuore Rieti che opera, come da convenzione con il Comune di Rieti, all’interno della struttura del canile di via Cottanello, seriamente preoccupati dal protrarsi della grave situazione senza alcuna chiara tempistica nè alternativa valida, hanno ripetutamente scritto al Comune.
Ecco la prima delle due pec inviate:
“Evidenziando la preoccupazione riguardo i cani ricoverati all’interno di una ex stanza lavatrici, adibita ora a canile sanitario, l’associazione chiede, anzi chiede nuovamente, che venga affisso all’esterno il cartello con gli orari e i giorni di visita per dare modo ai volontari di lavorare alle adozioni.
Chiede inoltre, al fine di garantire il ricircolo dell’aria, che venga tenuta aperta la porta della piccola stanza e che, almeno i cani più grandi, vengano spostati nei quattro box esterni assegnati alla asl.
In attesa di un Vostro riscontro , possibilmente in tempi brevi, si porgono cordiali saluti.”
A questa prima pec, senza risposta, ne è seguita una seconda:
“L’associazione Adozioni del Cuore, come da convenzione, responsabile della cura dei cani ricoverati nella struttura del canile sito in via Cottanello, intende evidenziare e comunicare la propria preoccupazione riguardo i lavori di demolizione dei quali è venuta a conoscenza nei giorni scorsi, verbalmente, tramite alcuni operai comunali i quali hanno comunicato ai volontari di dover spostare tutti i cani che occupano i box nella zona antistante la struttura da demolire.
Soltanto alcuni box resterebbero lì sul piazzale antistante, cosa improponibile visto il forte rumore e polvere causati dalla demolizione.
Inoltre appare evidente la necessità di trovare altra idonea collocazione ai box e ai cani soggetti a spostamento.
A tal fine l’associazione richiede anzitutto, prima di doversi attivare, una comunicazione scritta da parte del vostro Ente riguardo tale necessità di urgente spostamento e l’approvazione poi della seguente proposta:
Si richiede di spostare tutti i box situati sul piazzale antistante la struttura da demolire, nella zona sgambatura, dove sono posizionati anche gli 11 box donati dalla lav e i 10 box donati dalla nostra associazione ( altri 4 si trovano sul piazzale).
In questo modo i cani resterebbero in zona sicura, lontani dal frastuono dei lavori, e verrebbe garantita la salvaguardia e tutela del loro benessere.
Tutti i cani del canile si ritroverebbero in luogo recintato e più sicuro. Con ulteriore recinzione si potrebbero inglobare nell’area anche i cani sistemati al momento al di fuori dell’area sgambatura recintata.
Questo al fine di garantire anche la loro sicurezza , visti gli ultimi fatti accaduti. Si richiede inoltre quale sia la tempistica per i lavori al nuovo canile ( ex mattatoio comunale zona Vazia ) nel quale verranno spostati, come da comunicati stampa pubblicati, tutti i cani presenti ora in Via Cottanello.
Cosa necessaria per capire come organizzare il soggiorno provvisorio, a tempo determinato, nella struttura esistente. Confidando in una Vostra risposta in tempi brevi, si porgono cordiali saluti.”
Inutile a dirsi, anche a questa seconda pec il Comune non ha risposto.
Stesso silenzio anche da parte del dott. Di Giambattista, responsabile veterinario della struttura.
Al contrario dello strazio dei cani ricoverati in dei box in mezzo al nulla, che, invece, fa molto rumore….