MONTEFIASCONE – Prosegue nel caos la vicenda legata alla Cronoscalata con una nuova dichiarazione di ACI, per voce del presidente viterbese Sandro Zucchi.

“Ci vediamo costretti a rispondere alle farneticanti dichiarazioni a firma partito democratico Montefiascone – scrivono dall’Aci – Gli interlocutori ed organizzatori della Cronoscalata Lago Montefiascone siamo e restiamo Noi dell’Automobile Club Viterbo, insieme ai Locals Only e all’ASD ACI Viterbo corse, dichiara Sandro Zucchi Presidente dell’Automobile Club Viterbo. Questo vuol dire che, visto che il segretario del PD locale non ci stima ne desidera, il prossimo anno invece di dedicarci a Montefiascone, visto che negli anni, grazie anche al Campanilismo del Direttore Rocchi e del Vicepresidente Ranaldi, abbiamo fatto tanto, (ruote nella storia, gimcana per S. Margherita, corsi di guida sicura e anche corsi di educazione stradale per le elementari, domani porteremo il primo evento di simracing al palazzetto con Event360), per non parlare dei progetti europei presentati insieme all’amministrazione e alla Curia, e visto che abbiamo “accantonato” per troppi anni la Storica Salita “COPPA DEL CIMINO”, ci organizzeremo pensando a questo, senza polemica e senza strumentalizzazioni politiche o offese”.

Sulla questione interviene anche Paolo Manzi, consigliere d’opposizione e rappresentante locale di Forza Italia.

“L’ Aci mette la parola FINE a questa tarantella di cose dette a metà! Dopo il comunicato strappalacrime del Sindaco mi sento di replicare: Cara sindaca lei dice di essere pronta a difendere l’immagine di Montefiascone con il sangue , lasci perdere questa evocazione patriottica , di grande impatto, ognuno di noi lo farebbe, in questa circostanza forse avrebbe fatto meglio a dire che lei vuole difendere la SUA immagine con il sangue, perché la difesa del paese mi pare proprio difficile, anche ricorrendo al sangue, Montefiascone un danno lo ha di fatto ricevuto, a nulla giovando la sua difesa, un’ importante manifestazione non si farà, e questo è un danno all’ economia del territorio che non potrà essere riparato, acqua passata non macina più, e l’acqua del 2025 è passata. Ora venendo al fatto mi sembra di capire che è stata la solita indolenza a generare tutto questo… ci sono due modi di affrontare le cose: quello del dire, e quello del fare, lei e la sua amministrazione sceglie sempre la prima modalità, lei può avere detto tanto ma stando a quanto in tanti riferiscono, nulla ha fatto, infatti nessuna deliberazione di patrocinio oneroso è stata adottata dalla sua Giunta, di conseguenza chi investe tempo e denari non può solo fidarsi delle sue promesse, deve purtroppo attenersi ai fatti e di fatti lei non ne ha forniti. Probabilmente la sua inerzia ha spinto gli organizzatori a rivolgere, giustamente, altrove le loro attenzioni, per non rischiare di doversi sobbarcare, in proprio, qualche onere oltre all’ impegno personale gratuito che per passione mettono in quello che fanno. Vergogna!”