
Di Simona Tenentini
ROMA – Ha preso il via oggi alla Casa del Cinema di Roma Impatta Disrupt – Il festival dell’Innovability, kermesse dedicata al rinascimento verde cui la storia ci chiama.
La maratona di tre giorni, tra panel, focus ed approfondimenti, si propone di offrire una riflessione ed un tavolo di confronto generazionale su tematiche come l’innovazione e la sostenibilità ambientale.
Uno dei talk di stringente attualità nell’ambito della sessione “Tra spazio e dati” è stato quello sul potenziale italiano relativamente all’intelligenza artificiale e alla sicurezza informatica, con la copertina di Enrico Mario Nobile ed i contributi di Tiziano Treu, Ordinario di Diritto del Lavoro, già Ministro del Lavoro e dei Trasporti e Presidente CNEL, di Roberto Baldoni, Primo Direttore Centrale ACN, ordinario di informatica alla Sapienza, di Alessandro De Florentiis, Fondazione AI4Industry e di Simone Barison, Founder CyberSA.
Sul tavolo, il futuro prossimo visto attraverso la lente dell’intelligenza artificiale che soppianterà molti lavori, anche quelli considerati intoccabili come giornalisti o professori ma, allo stesso tempo, creerà molteplici opportunità che bisognerà saper cogliere perché, come ha sottolineato Baldoni, l’ AI è in grado di creare interconnessioni ignote fino a poco tempo fa.
Quello che più conta, in questo scenario, è impedire che la regolamentazione esasperata soffochi l’innovazione e, soprattutto, sviluppare soluzioni innovative per governarla. A partire dalla valorizzazione delle opportunità che l’AI può offrire alle piccole e medie imprese, al vaglio di strumenti per agevolare gli investimenti privati nel settore, fino alla detassazione per i piccoli imprenditori al fine di favorire l’impiego di fondi nella formazione.