
Nemmeno metà aprile ma già tempo di feste, bandiere, sciarpate e champagne.. nel mondo del calcio italiano. Su tutta la Penisola iniziano a fioccare prime matematiche promozioni: festeggiano piazze importanti, storiche, così come progetti vincenti, ad ogni latitudine. Calcistiche e geografiche. Come in B, dove dopo appena un anno e nemmeno di purgatorio una delle realtà più moderne e contemporanee del nostro calcio torna immediatamente in massima serie: è il Sassuolo, che nel weekend, vincendo 3-1 nella limitrofe Modena, trionfa proprio sulla sua via Emilia e dopo aver letteralmente e calcisticamente ammazzato il campionato cadetto (colpi di Laurienté e fedeltà Berardi) ritorna nelle 20 regine del nostro calcio. Festa grande: ancora una promozione e che rilancio per Fabio Grosso, ex Frosinone. In B torna invece la Virtus Entella, che col successo per 2-1 sull’Arezzo fa esplodere la Riviera e riporta un’altra ligure in cadetteria: +11 dalla Ternana, adesso arriva pur l’aritmetica. Stessa matematica che, in questo caso in piazze ancor più calde, riabbraccia proprio in C la Samb: già, la Sambenedettese, che proprio come vuole la sua folle storia romantica la chiude da film, vince lo scontro diretto e sentitissimo col Teramo inseguitore in trasferta e torna col bottino pieno. San Benedetto del Tronto in festa: decisiva doppietta di Guadalupi, nel cuore ormai della città. In C, ma era già matematica come descritto settimana precedente, festeggia la stessa promozione il Livorno. Piazze importanti dunque che riabbracciano l’Olimpo delle loro ambizioni.