
Un Napoli che vince.. e convince. Stavolta non soltanto solido, non soltanto ferreo e come abitudine 24/25 vuole soltanto di misura. Stavolta pure largo. Vince bene, anzi benissimo il Napoli di Conte, che resta saldamente alle spalle dell’Inter: ancora tre le lunghezze di distanza tra le due contendenti al titolo, tra i campioni a caccia su tutti i fronti e chi insegue quel sogno e cerca di ribaltar equilibri e pronostici dei nastri di partenza. Proprio Conte stesso, come ai tempi della sua Inter a giocarsela contro lo strapotere di ciò che lui per primo creò. Film. L’Empoli affonda pure al Maradona: stavolta finisce 3-0. Punteggio rotondo: sugli scudi Lukaku e McTominay, l’indomabile boa, il percussore scozzese. Un gol e doppio assist per il gigante belga, adesso anche in pieno smalto realizzativo; addirittura doppietta per un altro specchio manifesto delle follie Man United, motore d’inserimento e senso del gol. Bene tutti. Una giornata che sorrideva ad entrambe: un tris a testa, nessuna ha sbagliato. E si infiamma dunque, passo dopo passo, la corsa Scudetto. Bella serata al Maradona. Conte se la gode ma da cronico martello fissa già l’appuntamento per l’indomani a Castel Volturno: il prossimo turno sorride agli azzurri, Inter a Bologna e post Champions, Napoli in casa d’un Monza fanalino e spacciato. Conte martella: adesso sì, può tornare ad accorciare. Sei giri alla fine: esplode lo spettacolo dell’ultimo curvone di stagione.