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Cronaca, Società
14 Aprile 2025
Per la criminologa Bruzzone: “Non fiori ma bottiglie di Prosecco”, imbarazzo per il sindaco Sposetti

TARQUINIA –  “Patriarcato Criminale”, l’ultimo libro della criminologa Roberta Bruzzone è stato presentato in un pienissimo teatro.

Al centro,  le storie di tre donne: Saman Abbas, uccisa dalla sua famiglia per aver deciso di sottrarsi al destino che era stato stabilito per lei e quella di Maria Chindamo, rapita, uccisa e crudelmente fatta sparire per aver detto di no due volte: alla famiglia dell’ex marito e alla ’ndrangheta e infine quella di Giulia Cecchettin.

Stereotipi di patriarcato, secondo la criminologa,  ancora presenti al giorno d’oggi.

A prestarle il fianco, il sindaco Sposetti, che alla fine della presentazione si è mostrato con un mazzo di fiori per ringraziare Bruzzone.

Ringraziamenti giudicati dalla criminologa “patriarcali”.

 “Ecco un esempio del patriarcato di cui ho parlato poco fa, perché un mazzo di Fiori? Preferivo una bottiglia di prosecco, questi restano dove stanno”.

Con un sindaco dal volto più colorato del mazzo stesso che nell’imbarazzo generale ha girato i tacchi. Per lui, neanche un saluto di cortesia.