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Politica
15 Aprile 2025
Santa Marinella, l’opposizione si spaccò. Tidei: “Altra fuga, minoranza sgangherata”
Lunedì, storia di un Consiglio che ha fatto discutere: assenti Baciu, Fantozzi, Befani e Ricci, presente Angeletti che forma gruppo misto. Ed il Sindaco si toglie qualche sassolino..

SANTA MARINELLA – Un lunedì determinante. Premesse roventi, esito eclatante. Manifesto. Proprio in occasione del Consiglio per mozione di sfiducia contro Tidei, s’è spaccata la minoranza. Assenti Baciu, Fantozzi, Befani e Ricci. Presente del centrodestra soltanto Domenico Fiorelli. Presente, e attenzione, anche Roberto Angeletti, il quale discordato dal resto dell’opposizione si stacca dal centrodestra: ha annunciato d’aver allestito gruppo misto, discostandosi dal resto della minoranza stessa. Tra un tumulto e l’altro, sorride ancora Pietro Tidei, che sui suoi social si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “La Grande fuga (Seconda Puntata). Protagoniste, le opposizioni che come un anno fa hanno presentato una mozione di sfiducia per poi fuggire dall’aula ancor prima di discuterla, per evitare la conta. É significativo notare come il primo firmatario di questa mozione, il consigliere Fiorelli, si sia dileguato con una scusa puerile non appena ha compreso di non avere mai avuto i numeri per poter portarla avanti. Un comportamento che mi ricorda un vecchio adagio: ha chiuso la stalla dopo che i buoi erano scappati, finendo per rimanere chiuso dentro la sua stessa iniziativa fallimentare. Permettetemi di esprimere anche la mia perplessità difronte a quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale. In oltre cinquant’anni di impegno politico, tra Parlamento, Regione ed ora qui nella nostra amata Santa Marinella, a volte mi chiedo se non stiamo vivendo una surreale commedia. Mentre la nostra amministrazione è concretamente al lavoro, con cantieri aperti per nuove scuole, impianti sportivi che rinascono, una stazione che diventerà un vero gioiello e importanti interventi stradali in arrivo grazie a finanziamenti freschi, cosa fa una parte dell’opposizione? Si perde in sterili polemiche e in una mozione di sfiducia che definire anacronistica è un eufemismo. Invece di unirsi al nostro sforzo per ricostruire questo Comune, che si portava sulle spalle un dissesto di ben 30 milioni di euro – una cifra enorme che i cittadini pagheranno per i prossimi vent’anni! – e una gestione passata a dir poco “allegra”, con spese folli per benzina, internet e manutenzione informatica, senza parlare di personale retribuito per ore non lavorate, assistiamo a continui attacchi personali e ad una riproposizione, in salsa rivisitata, di una mozione di sfiducia già sonoramente bocciata dal consiglio comunale un anno fa. L’opposizione ormai divisa e sgangherata si vergogni”.