
24 ore dopo Alessandra Mao, al centro delle copertine finisce un altro giovane fenomeno del nuoto femminile italiano. Agli Assoluti di Riccione, se lunedì la formidabile e stupefacente 14enne del Team Veneto riscriveva la storia italiana col nuovo record dei 200 metri stile libero del nuoto rosa, qualcuno ha osato pur battere i record non proprio di una qualsiasi bensì di Federica Pellegrini nel 100 di stile libero. Parliamo della 18enne piemontese, Sara Curtis. Una performance straordinaria, che finisce col primo posto, qualificazione e matematico pass per i Mondiali di Singapore, ma soprattutto percorrendo la distanza in 53″01 centra libri di storia battendo il record di 53″18 della Pellegrini, ormai risalente al 2016. Nove anni dopo, nuovi libri di storia, dunque. Nata una nuova stella, adesso a tutti gli effetti. Adesso consacrata anche in prima pagina. Aveva già messo eccome, però, testa e calottina nel nuoto delle più grandi, con quell’ottavo posto nella staffetta veloce alle Olimpiadi di Parigi 2024. Trionfa un piccolo paese, Savigliano, che oggi non può far altro che festeggiare il suo gioiello di casa. Sara Curtis, eccellenza sportive piemontese.