
CIVITAVECCHIA – Anche Civitavecchia in prima fila per la battaglia contro il bullismo. Un problema tremendamente sempre più fertile della società e nelle generazioni dei giorni d’oggi. Un problema che va arginato e combattuto con ogni mezzo. Un problema che va prima però ulteriormente analizzato, studiato. Attraverso dati, raccolti in ogni realtà. E Civitavecchia su questo sceglie la prima linea. L’iniziativa dell’Amministrazione, in particolare del delegato allo sport Patrizio Pacifico, è quella di raccogliere dati da un questionario lanciato online d’agevole compilazione: un questionario anonimo, rigorosamente anonimo, rivolto a ragazzi dalla fascia d’età dai 10 ai 19 anni. L’età più vulnerabile. Anonimo perché devono sentirsi totalmente liberi di esternare e sprigionare sensazioni, emozioni, narrazioni, vissuti. “Bullismo, disagio, ansia, isolamento sociale: i nostri ragazzi stanno chiedendo aiuto. Noi, come comunità, abbiamo il dovere di ascoltarli. Come Delegato allo Sport del Comune di Civitavecchia, scrivo questo appello a nome del Sindaco Marco Piendibene e di tutta l’Amministrazione Comunale. Il disagio giovanile è una realtà concreta e preoccupante: oltre 1 ragazzo su 2 ha subito bullismo o cyberbullismo. Il 60% delle vittime non ne parla con nessuno, nemmeno con i genitori. Quasi il 45% degli adolescenti ha sperimentato pensieri suicidi almeno una volta. Il suicidio è la quarta causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 19 anni. E no, Civitavecchia non è un’eccezione. Anche qui, ogni giorno, c’è chi si sente solo, ferito, invisibile”. Un’iniziativa con cui il Comune partecipa e si inserisce, anche lui e con forza e determinazione, all’interno del progetto nazionale “Campioni di Vita – No al Bullismo”. Per compilare il questionario anomimo c’è tempo fino al 30 aprile: https://www.accademiadeicampioni.it/bullismo-e-disagio…/
Poi le risposte saranno lette e analizzate, studiate in profondità. Per la comunità. Per una lotta da combattere tutti insieme.