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    Cronaca
    17 Aprile 2025
    Duplice omicidio al Pigneto, spunta l’ipotesi della mafia cinese

    ROMA – Spunta l’ipotesi della mafia cinese nel duplice omicidio al Pigneto lo scorso 14 aprile,.

    Secondo le prime indiscrezioni sarebbe questa la pista degli inquirenti dopo il ritrovamento dei corpi di una coppia di cittadini cinesi legati al distretto tessile di Prato: Zhang Dayong, 53 anni e la moglie Gong Xiaoqing di 38 anni colpiti da due colpi di pistola alla testa.

    Da tempo la cittadina toscana è nella lenta degli inquirenti per il rapido sviluppo della cosiddetta “Guerra delle grucce” per la spartizione di giri d’affari per decine di milioni di euro ogni anno.

    Stando alle prime ipotesi potrebbe trattarsi di una vendetta legata all’omicidio, nel 2018, di un uomo soprannominato Asheng, uno dei principali imputati nell’inchiesta “China Truck” coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Firenze, sul business della logistica legata al distretto tessile di Prato.

    Zhang Dayong ucciso lunedì scorso a Roma era dei maggiori esponenti del crimine orientale in distacco in Italia, uno dei più stretti collaboratori di Zhang Naizhong, il boss che secondo la Dda “coordina e dirige tutte le attività illecite non solo in Italia, ma anche in Francia, Germania e Spagna.

    Il trasferimento a Roma sarebbe stato motivato dal tentativo di scampare alla “Guerra delle grucce”, ma, a quanto pare, è stato inutile.