
Si spegne a metà il sogno dell’italoargentino Luciano Darderi di compiere il fatidico salto di qualità e arrivare a giocarsi un 500 dopo il 250 di due settimane fa stravinto sul rosso di Marrakech. Si spegne a metà perché a Monaco esce ai quarti: in semifinale vola l’americano Shelton, che si porta a casa la contesa in due soli set, comandati e ben gestiti, 6-4 e 6-3 in un’ora e un quarto di gioco circa. Poche chances e dominio del numero 15 al mondo: per Darderi si conferma tabù e maledizione da Top 20, in sei confronti giocati con chi rientra tra i primi 20 al mondo sempre sconfitte. Era la gara che avrebbe dovuto far sfociare l’italoargentino nella parte finale del torneo, ma dopo aver eliminato Kecmanovic e l’australiano O’Connell stavolta si infrange contro uno dei più forti e favoriti del secondo, quale Shelton non a caso secondo del seeding. Due 250 vinti e due anni, adesso Luciano non dovrà demordere: deve alzare ulteriormente il livello per far crescere un ranking ATP che lo vede ancora al 47° piazzamento internazionale: serve di più. Serve far cose ancor più grandi in palcoscenici altrettanto più grandi. Ecco perché nel giro di qualche giorno lo rivedremo in campo già a Madrid, cercando di far più strada possibile ai Masters 1000 della Capitale spagnola.