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    Cronaca, Sport
    19 Aprile 2025
    Calcio italiano in lutto: s’è spento Giulio Drago, ex portiere Empoli e Juve

    EMPOLI – Addio a Giulio Drago, ex portiere tra le altre di Empoli e Cremonese, che si e’ spento nel pomeriggio di ieri all’eta’ di 62 anni all’Ospedale San Giuseppe di Empoli dove era ricoverato. Nato a Caltagirone (CT) il 25 giugno 1962, Drago si mette in mostra nell’Orbassano e, dopo essere entrato nell’area Juventus disputa una stagione in serie D con l’Aosta. Arriva a Cremona nel 1983 a difendere la porta della squadra allenata da Emiliano Mondonico reduce dagli sfortunati spareggi di Roma con Como e Catania. Pur giovanissimo, Drago si impone subito come portiere affidabile e completo, coraggioso in uscita e bravo fra i pali e nell’anno della promozione difende la porta grigiorossa in 37 incontri su 38 subendo solo 27 reti e tenendo la porta inviolata in 15 occasioni. Dopo un passaggio all’Atalanta, la carriera continua con cinque ottime stagioni ad Empoli fra serie A e B. Difende poi la porta di Bari, con cui si aggiudica la Mitropa Cup nel 1990, Triestina e Pontedera. Per molte stagioni ha allenato e cresciuto i portieri del settore giovanile dell’Empoli, citta’ dove si e’ fermato a vivere. Lascia la moglie due figli. L’Empoli ha ricordato l’ex portiere con un messaggio di cordoglio: “E’ stato protagonista di anni bellissimi, di una pagina di storia indimenticabile per la nostra societa’ – lo ricorda il presidente azzurro Fabrizio Corsi – il portiere del primo Empoli che conquisto’ la Serie A e successivamente la salvezza. Chiusa la carriera da calciatore, ha collaborato per tanti anni con la nostra societa’ come preparatore dei portieri nel settore giovanile, mettendo a disposizione la sua competenza e le sue conoscenze con grande attenzione alla crescita sia tecnica che umana dei ragazzi. Un personaggio che senza dubbio ha scritto la storia della nostra societa’, che oggi salutiamo con affetto e commozione per quanto fatto con i nostri colori”. “Le tue mani sicure ci guideranno per sempre dall’alto, Giulio” il cordoglio della Cremonese.