
Grave dimenticanza dell’amministrazione Frontini
VITERBO – La Lega si interroga sulla promozione dell’evento San Pellegrino in Fiore da parte dell’amministrazione Frontini, a pochi giorni dal taglio del nastro che vedrà tutti in primissima fila.
“A una settimana dall’avvio di San Pellegrino in Fiore, manifestazione del costo di 180 mila euro, chiediamo all’amministrazione Frontini, a parte la solita, stucchevole, manfrina social, che promozione fino ad oggi è stata messa in piedi, per far sì che l’ingente investimento abbia un ritorno monetario e di immagine adeguato per il territorio”.
“Ma veramente la giunta civica pensa di promuovere un evento oltre trentennale che connota l’identità cittadina e che ha sempre esercitato negli anni un grande attrazione turistica, con locandine da far girare sui social e una manciata di manifesti dell’ultimo minuto su Roma? O anche stavolta l’amministrazione Frontini pensa di campare di rendita (di nuovo) sulle spalle di un evento che, grazie alla notorietà guadagnata nella sua lunga storia, è ancora in grado di richiamare pubblico anche a fronte dell’inerzia degli amministratori in carica? Attenti, però: anche le rendite prima o poi finiscono”.
Perché non è stato pubblicizzato proprio in questi giorni di festa…
“La città è stata nuovamente ridicolizzata dalla totale inadeguatezza di chi la sta amministrando: chi è venuto a Viterbo per il ponte di Pasqua si è trovato di fronte totem di due metri con i cartelloni del Natale a via Marconi e quelli del Carnevale a piazza della Rocca e all’ascensore di Valle Faul, perché in tutti questi mesi non si è nemmeno stati in grado di togliere dei semplici manifesti. Roba che se fosse accaduta con qualcun altro al governo cittadino, l’attuale sindaco Frontini avrebbe eretto tribunali e patiboli in piazza per “processare” mediaticamente gli incapaci che “fanno del male alla città”, come dice lei.
Noi crediamo che la politica sia una cosa seria e che il governo civico l’unico “salto” che è riuscito a far fare alla città è all’indietro, se pensiamo che non sono nemmeno riusciti a pubblicizzare San Pellegrino a casa nostra, sostituendo semplicemente i cartelloni del Natale e del Carnevale con quelli dell’evento dei primi giorni di maggio. Probabilmente la giunta era impegnata a fare altro, tipo l’ennesimo taglio del nastro, stavolta a un info point che nemmeno può dirsi ancora aperto, come ha dimostrato la chiusura durante il ponte di Pasqua e Pasquetta. Ma che fretta c’era? L’annuncite di questa amministrazione sta diventando talmente “patologica” che non può aspettare. Basta annunciare, per stare subito meglio, pure se non c’è nulla da dire”.
Con conclude la Lega Viterbo.