SANTA MARINELLA – E pensare che sembravano aver finalmente riacceso i motori. Altre giornate complicate invece sul Mar Tirreno per il Santa Marinella, che dopo l’inverno più travagliato degli ultimi anni sembrava aver abbracciato Pasqua e resurrezione (no, non è propriamente metafora ma forse effettivo specchio delle ultime settimane rossoblu). Grazie al doppio successo, sulla carta preventivabile ma pur sempre importante, quello a cavallo tra DuePiGreco e l’ultima della classe quale Ronciglione, il Santa Marinella aveva provato a scalciare una crisi che proveniva da un intero inverno; poi mercoledì, l’infrasettimanale, l’acquazzone, quella grandine chiamata Pianoscarano a Viterbo, avversario di livello che proprio coi tirrenici trova smalto migliore e infligge un 4-1 soprattutto sotto l’aspetto morale rossoblu pesantissimo. Fortunatamente la quarta forza Ostiantica sconfitta dal Grifone, in casa della capolista; Santa Marinella dunque ancora terza ed in questo momento qualificata ai playoff (vanno seconda e proprio terza); ma attenzione, domenica i ragazzi di Fracassa riposano, spalancando le porte del sorpasso ai rivali quarti in casa: solo una lunghezza in meno in classifica, c’è tutto per sperare nel sorpasso e volare a più due. 60 Vescovio (che gioca col Pomezia), 59 Santa Marinella, 58 per Ostiantica. A 53, chi poteva sognar di far qualcosa in più ma chi proprio nelle ultime gare ha perso terreno, sono i collinari del Tolfa. Tante occasioni sprecate e punti persi, a cinque dalla fine probabilmente a questo punto già fuori dalla corsa.