
CIVITAVECCHIA – Ammonta a 2.8 milioni di euro il finanziamento che l’Amministrazione Comunale di Civitavecchia ha chiesto per far definitivamente decollare e quindi completare i lavori di riqualificazione di un impianto che la città attende da tanto, troppo tempo: lo stadio Fattori, struttura identitaria e storico vanto cittadino, dimora del Civitavecchia Calcio e di quelle generazioni cresciute sognando e vivendo la Serie C1.
In prima linea l’assessore Patrizio Scilipoti, ai lavori pubblici con delega chiaramente all’impiantistica sportiva: si attendono i riscontri di CONI e FIGC per via libera, nullaosta e quindi autorizzazioni finali.
Il sogno sarebbe quello di chiudere i lavori entro già il 2025 ma, processi e burocrazia alla mano, lo scenario più plausibile sussurra l’anno successivo, il 2026. Siamo di fronte ai momenti più decisivi: il piano è chiaro, una volta arrivato il fatidico finanziamento, si potrà procedere e completare.
I lavori della tribuna coperta sono quasi completati ma manca tutto il resto per riconsegnare alla città una struttura all’avanguardia: i quasi 3 milioni di euro serviranno infatti, oltre che per completare tribune e illuminazioni, soprattutto corridoi, spogliatoi e campo, un campo che sarà ibrido, ovvero in erba sia sintetica che naturale. I tifosi del Civitavecchia, da anni costretti al Tamagnini, sperano di poter tornar a casa nel più breve tempo possibile.