
Mancava solo la matematica, adesso fiocca pure lei. Eccole le due mani sulla Premier del Liverpool di Slot, che corona una cavalcata mozzafiato, cavalcata che ha sbranato ogni concorrenza dai primi mesi, divorando ogni rivale e chiedendo campione d’Inghilterra con ben quattro giornate d’anticipo. A suggellare il trionfo di una stagione domestica stradominata mancava solo la ciliegina: la città fremeva, Anfield tutto esaurito, bandierone in Kop e goleada. Non poteva esser altrimenti col deprimente Tottenham di Postecoglou: bastava un punto.. 5-1. Nonostante Solanke, scorpacciata: a segno tutto il tridente, Gakpo e Diaz ma soprattutto lui, la scarpa d’oro, Momo Salah, lui e Van Dijk conduttori elettrici dell’era Klopp. Si torna a guardare tutti dall’alto, cinque anni dopo. Un titolo che significa tanto: il ventesimo. Storia. Liverpool significa ancora una volta storia.